ARTICOLO LA PROVINCIA
A far notizia, alla vigilia della seconda regata della prima edizione del Gran Premio Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno, è un “ritiro forzato”, quello di Domaso. Per uno strano scherzo del destino Omar Poncia alza bandiera bianca prima di scendere in acqua a Tremezzo, dove dieci mesi fa aveva trionfato, assieme al fidato compagno Moreno Rumi, nel Palio del Lario. Una fastidiosa ernia del disco, già presente da un po’ di tempo, ha costretto il domasino ad andare sotto i ferri. E lo ha costretto, a malincuore, ad una lunga convalescenza, che lo terrà lontano dalle regate con le Lucie, sino alla prossima stagione. Un forfait che ha imposto a Domaso di mettere la barca “a secco”. Il Gran Premio Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno perde un equipaggio protagonista, ma non il suo grande fascino. Nella gara di domani (in acqua alle ore 16) i fratelli Gianni e Domenico Gelpi per Bellagio, tenteranno di allungare ad otto la striscia di successi consecutivi nel circuito preparatorio. La coppia della Perla del Lario non conosce sconfitta dall’ormai lontano 29 agosto 2010 a Domaso. Poi l’en plein nel 2011 e il settimo sigillo due settimane fa nell’esordio a Sala Comacina, proprio davanti ai domasini. Ad insidiare i bellagini, oltre agli avversari, la nuova formula che prevede l’assegnazione dei punteggi (dimezzati rispetto alle finali) anche nelle due batterie eliminatorie (sui 1.000 metri come la finale dal decimo posto in giù). Per il successo si dovrà remare sul tradizionale (e faticoso) doppio chilometro. In classifica Bellagio (160 punti) precede di 30 lunghezze Domaso e di 35 Argegno. G. Ans.
A caccia dell’ottavo sigillo. Riusciranno i fratelli Gianni e Domenico Gelpi ad allungare la striscia positiva? Questo il tema “caldo” della seconda regata stagionale del Primo Gran Premio Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno, che tornano in acqua domenica a Tremezzo, alle ore 16. Sui tradizionali 2.000 metri della “terra di mezzo” è aperta la caccia a Bellagio, vincitore nell’apertura a Sala Comacina e che non conosce sconfitta, nel circuito preparatorio del Palio, da sette appuntamenti (con l’en plein del 2011). L’ultimo stop dei rematori della Perla del Lario risale infatti all’ormai lontano 29 agosto 2010 a Domaso. I pretendenti dovranno farsi avanti già dalle batterie eliminatorie, che da quest’anno
Non sarà facile però aver ragione dei fratelli Gianni e Domenico Gelpi che,. A rendere la contesa ancor più animata, la novità dell’introduzione dei punteggi (dimezzati, rispetto a quelli della finale) anche nelle due batterie eliminatorie. Un’evenienza che costringe gli equipaggi in lotta per il successo finale, a dare il massimo già dalla fase di qualificazione.
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Bellagio va sull’ottovolante. I fratelli Gianni e Domenico Gelpi, imponendosi sui 2.000 metri della finale a Tremezzo, hanno inanellato l’ottivo successo consecutivo nel circuito preparatorio del Palio (quest’anno Primo Gran Premio Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno). La coppia della Perla del Lario, continua ad imprimere il suo sigillo sulle regate riservate alle Lucie, le tipiche imbarcazione del lago di Como. Alla seconda tappa ha dovuto rinunciare Domaso, per lo stop, sino a fine stagione, di Omar Poncia dopo l’operazione alla schiena. Assente anche Dongo. Così a Tremezzo, con un clima stupendo, si sono presentate quindici Lucie. Si è iniziato con le batterie (che assegnano un punteggio dimezzato rispetto alla finale) sul chilometro. Nella prima si impone Tremezzo davanti a Laglio, Ossuccio, Colonno, Sala Comacina, Nesso e Cernobbio. Nella seconda successo per Bellagio davanti a Lenno, Argegno, Lezzeno, Cremia, Gravedona, Mezzegra e Moltrasio. Poi il palcoscenico è passato alle finali. In quella di consolazione (sui 1.000 metri) primo posto per Cremia. A seguire Mezzegra, Nesso, Cernobbio, Sala Comacina, Gravedona e Moltrasio. Quando le otto Lucie si sono allineate per l’atto decisivo, il pubblico è diventato ancor più numeroso. Sui 2 km. la lotta è stata aspra anche se Bellagio riusciva a scivolare via, per chiudere con mezza imbarcazione di vantaggio. Per la piazza d’onore la spuntavano Marco Molinari e Manuel Cappi per Argegno che regolavano di precisione Cesare Sancassani e Paolo Gramatica per il comune padrone di casa, di Tremezzo. Quarto posto per Ossuccio davanti a Lenno, Lezzeno, Laglio e Colonno. Nella generale Bellagio sale a quota 310, portando a 75 le lunghezze di vantaggio sui Argegno (235). Terzo gradino per Tremezzo (200). Prossimo appuntamento domenica 15 a Laglio, per una regata di contorno, che non rientra nel Primo Gran Premio Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno. Guido Anselli